The Poetry of Material Things: Fade to Grey.
● Pronuncia /’gridʒo/ agg. e sost. m. [dal germ. grīs] [f.-a; pl.m. -gi] (pl. f. -gie o -ge) – ● agg. 1. [di colore intermedio tra bianco e nero] ≈ (lett.) bigio, (lett.) cenerino, (lett.) cinereo, ferrigno, [tendente al bluastro] ardesia, [tendente al lilla] gridellino, [tendente al bianco] perlaceo.
● Espressioni: materia (o sostanza) grigia → □; rame grigio → □; volpe grigia → □. 2. (estens.) a. [detto dei capelli, dei baffi, della barba dell’uomo, misto di bianco e di nero] ≈ brizzolato, (fam.) sale e pepe. b. [di volto, che ha perso il suo abituale colore] ≈ cereo, cinereo, esangue, livido, pallido, smorto.
Curiosità: ● Il New York Times è chiamato qualche volta “Grey Lady” ● L’occhio umano può distinguere 500 sfumature di grigio ● Questo è il colore dell’intelletto, della conoscenza e della saggezza ● I designer considerano il grigio il colore neutro per eccellenza.
1. agg. = a. Nell’uso comune, definisce (anche come s. m.) un colore che dà all’occhio sensazioni intermedie tra bianco e nero, più o meno accentuate: vestito grigio; grigio azzurro, perla, acciaio, ferro, piombo, varie tonalità di grigio. In fisica, corpo grigio, corpo trasparente o riflettente o diffondente dotato di fattore di assorbimento minore dell’unità ma non selettivo, in modo che la luce da esso trasmessa o riflessa o diffusa ha intensità minore di quella incidente, ma la medesima composizione spettrale di questa.
b. Di cosa che ha colore grigio: pietra g.; Al piè de le maligne piagge grige (Dante); cielo g. (e per estens. tempo g.), nuvoloso, coperto; cappello, vestito, cappotto g. (per metonimia, suore g., denominazione pop. delle suore di carità, per il colore dell’abito). In anatomia, sostanza grigia, il tessuto nervoso che contiene i neuroni, così detto per il colore determinato dai pigmenti presenti nei corpi cellulari (e distinto dalla sostanza bianca, ricca di fibre mieliniche); nel linguaggio com., materia g. (o materia cerebrale), il tessuto nervoso che costituisce il cervello (onde la locuz. fam. essere ricco, o povero, o privo di materia g., avere più o meno intelligenza).
c. Determinato da aggettivi o sostantivi per indicare varie sfumature di colore: g.-azzurro (o grigiazzurro), g.-verde (o grigioverde), g.-viola; g. acciaio, g. ardesia, g. argento, g. ferro, g. fumo, g. piombo; g. perla (o grigiopèrla), g. talpa, g. tortora.
d. Brizzolato, che si va facendo bianco, detto dei capelli, dei baffi, della barba dell’uomo: il delfin da’ capei grigi (Carducci); per estensione, di persona: non è vecchio ma è già tutto grigio; (di capelli) brizzolato, sale e pepe.
e. Detto del mantello del cavallo che risulta dalla mescolanza di peli bianchi con peli neri o rosso-scuri; anche in composizione con altri agg. o sost.: g. isabella, g. roanato, g. sorcino, g. storno (v. isabella1, roanato, ecc.).
2. agg., figurativo = a. Incerto, indefinito nell’aspetto o nel carattere, o anche poco conosciuto, misterioso: nella sua vita ci sono molte zone g.; caratterizzato da noia, tristezza, o da mediocrità, quindi monotono, scialbo, malinconico, meschino: condurre una vita, un’esistenza g.; ore g., giorni, momenti grigi.
b. In biblioteconomia, letteratura grigia, insieme di pubblicazioni a carattere prevalentemente scientifico e tecnico (tesi di laurea, traduzioni, preprints, relazioni a congressi, norme tecniche, riviste aziendali, documenti ufficiali pubblicati in tiratura limitata, ecc.), diffuse in forma non convenzionale al di fuori dei normali circuiti di vendita e rivolte per lo più a un pubblico ristretto, caratteristiche che ne rendono particolarmente complessi il reperimento e la catalogazione: i repertorî di letteratura g. sono molto utili come fonti d’informazione bibliografica.
c. Di persona, cupo, accigliato: era g. in volto; spirito, carattere g., privi di entusiasmo; con accezione particolare, eminenza grigia.
3. sost. m. = [pl. -gi] il colore grigio: un g. molto chiaro; un bel punto di g.; dipingere di g. o in grigio; anche, stoffa grigia: vestire di grigio; il g. va di moda quest’anno. In chimica, nome di numerose sostanze organiche usate soprattutto come coloranti e pigmenti: g. di anilina o g. R, polvere nera lucente usata per tingere la lana in grigio-azzurro; g. Chicago, g. neutro G, g. indantrene, ecc. ◆ Dim. grigétto, grigiolino; accr., non com. grigióne. ◆ Avv. grigiaménte, solo in senso fig., in modo monotono, scialbo, insignificante: trascorrere grigiamente i proprî giorni.
Nota d’uso: • La regola tradizionale per formare il femminile plurale di aggettivi che al maschile singolare finiscono con -gio dice che se la finale è preceduta da vocale il plurale mantiene la i; quindi grigie. Tuttavia questa i non viene pronunciata, e se nel singolare serve a indicare la pronuncia palatale di g (come in giallo) davanti ad a, nel plurale perde questa funzione perché g si trova davanti a e. Per questa ragione la i tende a scomparire dalla scrittura e, ormai, si ammettono entrambe le forme.
• 1. bigio, cinerino; nuvoloso, coperto, cinereo, ferrigno, pallido, livido, fosco, plumbeo = • CONTR. luminoso, bello, chiaro, azzurro. • 2. fig. (di giorno, momento, ecc.) squallido, scialbo, triste, uggioso, insignificante, monotono, uniforme, incolore, insipido, insulso, cupo, tetro = • CONTR. allegro, brillante, piacevole, divertente.
(Fonts: thanks to the Enciclopedia Treccani; to the video “Fade to Grey” by Visage; to Google and Pinterest for some images; a special thank to the Vietnam Photographer Aaron Joel Santos on From Swerve of Shore – from this website I do love I selected impressive shots)
Che carino il robottino 🙂
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Sììììì… è robottissimo 😛
Bacio
Sid
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