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Colla Vinilica (PVA)

Colle Sintetiche / Colla Vinilica: Definizione & Classificazione.

Definizione.  Gli adesivi a base vinilica (PVA Poli-Vinil-Acetato) sono collanti di uso generale.  Commercializzati a partire dagli anni Trenta, soprattutto nell’ambito del restauro del mobile e del legno, sono facilmente reperibili sia in polvere (mescolati a specifici leganti da diluire in soluzione acquosa) sia liquidi (in emulsione acquosa) per tutti i campi professionali e hobbistici per incollare diversi materiali, quali legno, carta da parati, stoffa, ceramica, piastrelle etc.

Le colle viniliche si  distinguono per alcune caratteristiche che le rendono idealmente funzionali e pratiche: ecco il motivo della loro larghissima diffusione!

Vantaggi.  Posseggono un’eccellente adesività a molte superfici; una notevole coesione interna; penetrano a fondo nelle fibre del legno e dei materiali porosi; garantiscono incollaggi resistenti nel tempo e adeguato scorrimento; hanno buona compatibilità con resine, polimeri, plastificanti e solventi; sono facili da usare e ben bilanciate nella formulazione; hanno un attacco abbastanza veloce; si essicano bene senza catalizzatori e si possono utilizzare a freddo e a caldo; si puliscono con acqua quando sono in forma liquida; non sono tossiche anche se accidentalmente ingerite e non sprigionano gas venefici; sono immediatamente disponibili e non necessitano di alcuna particolare preparazione; sono dotate di eccellente flessibilità e resistenza alla trazione.

Tipologia.  Sul mercato esistono 3 tipi principali di colla PVA: quella normale o bianca, quella alifatica o gialla e quella interlacciante o cross-linking.  A queste si aggiunge la colla vinilica rapida.

Variando opportunamente il contenuto d’acqua, quindi la viscosità e il tempo di essiccazione, si possono ottenere adesivi di diversa consistenza, da fluidi a pastosi fino a liquidi, che grazie alle loro specifiche modalità di applicazione consentono la migliore adesione sui differenti materiali da incollare.

Classificazione.  Molte delle colle PVA rispondono a una precisa normativa europea DIN EN204 D… (la lettera D è seguita da un numero da 1 a 4 che determina il tipo di resistenza all’acqua).

La D2 è indicata per interni e usi generali, già pronta all’uso per professionisti e hobbisti, tuttavia non è adatta per l’esposizione diretta e l’immersione in acqua.  La D3 è indicata per interni ed esterni, ha buona resistenza all’acqua, ma è necessario evitare l’immersione e limitare e proteggere la sua esposizione diretta.  La D3 è una colla monocomponente alla quale è possibile aggiungere un indurente (L80 al 5%) per trasformarla nella colla D4.  Questa è indicata per usi esterni, tuttavia senza immersione totale e con permanenza limitata all’acqua.  L’incollaggio monocomponente è elastico-viscoso e incolore; mentre quello bicomponente è rigido-viscoso e giallastro.  Gli adesivi bicomponenti a base di resina PVA e fenolo sono in genere di tipo industriale, destinati all’incollaggio a caldo di parti in metallo o acciaio.

Colla vinilica (o bianca).  E’ la colla di scelta nell’incollaggio dei semilavorati.  Di facile reperibilità ha costi relativamente bassi.  Il tempo di indurimento è piuttosto lungo, dunque si possono comodamente posizionare e sistemare i pezzi e gli eventuali morsetti.  L’incollaggio è molto resistente, ma occorre applicare una buona pressione debitamente distribuita.  Ha alcuni difetti: per esempio, occorre ripulire bene le fuoriuscite per evitare antiestetiche macchie; oppure, pur essendo dotata di eccellente flessibilità e resistenza alla trazione, tuttavia ha una bassa resistenza allo sforzo trasversale.  Sul mercato esistono infinite variazioni della colla PVA bianca, benchè il polimero base sia fabbricato da un numero limitatissimo di colossi chimici (la famossissima colla Vinavil era originariamente un brevetto Montedison).

Vinavil Stella Bianca NPC
Colla PVA – VINAVIL NPC

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Vinyl Glue / Fabric & Paper

The vinyl glue is one of the most used adhesives, often known by its trade name Vinavil, but there are several brands and manufacturers on the market.  The most commonly used vinyl synthetic resin is polyvinyl acetate (PVAc) in an aqueous emulsion, which has a variety of use in industries, in art and hobby, in handcrafted works, in book-binding and book arts, due to its flexible strong bond and non-acidic nature, usually without need for primers.  However, there are also the related polymer polyvinyl alcohol (PVA) adhesives diluted in solvent solutions.  Polyvinyl acetate belongs to the polyvinyl esters family and is a type of thermoplastic; these glue types are also referred to as wood glue, white and school glue, or carpenters glue and so on.  The vinyl glue looks like a white liquid, milky, with a characteristic slightly acidulous smell, and remains consistent in its quality to conform specific standards.  The advantages are low price and toxicity, simple use, and good sticking efficiency.  The main disadvantage is the average long drying up time.

Colla Vinavil NPC
Colla Vinavil NPC (www.vinavil.com)

 I use the vinyl glue to bond the fabric (linen, cotton or silk, gobelin and batiste) to the polystyrene lampshade panel, as well as to the wooden or metal bases, diluted in water in the required amount according to the material resistance and porosity (well-finished or unrefined, smooth and waterproof, thick or thin).  The usually needed percentage glue-water is in the ratio of 1 to 2.  But it is necessary to test the materials’ characteristics, to adjust the water measure.  Thanks to the decoupage technique, I also paste art-paper, decorative cardboard, silk or soft-paper, tissue and vellum paper, Japanese washi-paper to lampshades and bases.  When the glue is dry, it gets an elastic consistency and is transparent, smooth to the touch: so it can easily stick and protect all decorative elements.

Colla Vinilica /Tessuto & Carta

If the material is porous, or fine and delicate, I apply a thin glue coat with a flat brush; on the contrary, I apply on the surface a good glue coat if the support is particularly porous.  To hold the fabric, or paper, I use one or more plastic binder clips.

Colla Viniica / Tessuto & Carta

Once the gluing process is over, the finished shade has to rest for up 12 hours, to allow the adhesive the ability to completely bond.  The best tips for gluing vinyl include adequately cleaning the project area, working in small sections at a time, and following proper safety precautions; such as, wearing gloves while working with vinyl adhesives to stick silk-fabric and delicate art-paper. A clean area provides an easier surface for the glue to attach to, as well as a longer hold between two different materials.  I avoid not properly aligned edges and air balls beneath the surface of fabric, or paper, by working in small sections; as well, I clean immediately dripping glue with a damp cloth.